Siciliana di nascita, emiliano-romagnola di adozione con una laurea in Scienze dell’Educazione e corsi di specializzazione in Management Sanitario e Neuro-Pedagogia Clinica. Vi presentiamo la dott.ssa Luana Carmen Tarquinio, dal 1° luglio 2020 Direttore di Struttura della CRA Villa Serena, casa residenza per anziani di via Toscana, a Bologna.
L’incarico direzionale per la residenza, tra i fondatori nel 2009 del Consorzio Ospedaliero Colibrì e associata ANASTE Emilia Romagna, coincide con l’esplosione dell’emergenza sanitaria e prosegue oggi, periodo di lenta e graduale rinascita dalla pandemia grazie ad una campagna di vaccinazione che ha interessato i residenti della CRA e in parallelo gli operatori sociosanitari, riscontrando massima adesione.
In questa intervista la dott.ssa Tarquinio racconta il suo impegno ma anche una grande passione, nonchè formazione continua, nel settore sociosanitario e educativo per la terza età.
È trascorso circa un anno dal suo insediamento come Direttore di Struttura a Villa Serena. Qual è il bilancio?
L’attuale momento storico ed epidemiologico che stiamo vivendo ha condizionato il mio impegno, il senso di responsabilità e attenzione, del resto non potrei immaginare una percezione diversa da questa proprio in virtù del compito che strutture come Villa Serena sono chiamate ad assolvere, ossia la protezione e la tutela nei confronti delle persone fragili che qui trovano ospitalità, accoglienza e assistenza e che in un momento come quello attuale, certamente costituiscono obiettivi molto sensibili, fragili e delicati.
Fatta questa premessa il bilancio è complessivamente positivo: Villa Serena è senz’altro un’importante e storica realtà bolognese che vanta un’esperienza nel settore ormai di quasi cinquant’anni, l’anno della sua fondazione è infatti il 1973; purtroppo le restrizioni vigenti che derivano dall’emergenza COVID hanno costretto la nostra struttura ad indossare degli abiti che non sono i suoi, poiché al fine di impedire la diffusione del coronavirus, molte attività sono state temporaneamente sospese. penso ad esempio alle attività di aggregazione tra gli ospiti o ad altri interventi psicosociali che prevedevano il coinvolgimento di soggetti terzi ed esterni alla struttura che, per ovvie ragioni, al momento non è possibile intraprendere ma grazie ai quali si vivevano giornate che conferivano un diverso sapore.
La CRA Villa Serena ha iniziato la campagna di vaccinazione. A che punto siete e che tipo di adesione c’è stata?
Oggi l’adesione è pressoché massima, raggiungendo percentuali di immunità che oscillano infatti tra il 95 e il 96%, sia per gli operatori che per gli ospiti, e questo trend, oltre a renderci piuttosto orgogliosi, ci rende anche sereni.
La campagna vaccinale ha avuto inizio i primi giorni di gennaio, ed ha visto coinvolti un numero significativo sia di ospiti che di operatori, a testimonianza di un atteggiamento di protezione da parte del nostro personale e di importante consapevolezza del ruolo ricoperto in tal senso. Questa ha poi proseguito in vari step, prevedendo un altro ciclo di vaccini a fine marzo per i nostri ospiti, che è in corso e completeremo a fine aprile, al quale parallelamente si accompagnano gli appuntamenti che con cadenza diversificata coinvolgono gli ultimi operatori ormai da vaccinare
Quali sono i punti di forza di questa struttura secondo lei?
Villa Serena è una realtà che vanta di una competenza multi-professionale molto articolata proprio per far fronte alla molteplicità dei bisogni assistenziali dei nostri ospiti, difficilmente da soddisfare adottando un approccio univoco. Nel nostro staff sono presenti, infatti, figure quali Geriatri, Educatori Professionali, Psichiatra, Fisiatra, Logopedista, oltre al personale infermieristico, amministrativo, socio assistenziale e di fisioterapia.
La valorizzazione dell’approccio multi-professionale è fortemente connotativo dell’identità di Villa Serena, ed è per questo che riusciamo a garantire l’erogazione di servizi di elevata qualità, ad esempio progetti socio educativi di stampo montessoriano e la disponibilità di ambienti confortevoli e sereni grazie anche alla presenza di un bellissimo parco a disposizione dei nostri ospiti a ridosso delle prime colline bolognesi;
A ciò si aggiunge che il personale medico ed infermieristico è presente h 24 tutti i giorni, compresi i festivi. Inoltre è operativa anche una Direzione Sanitaria trasversale alle strutture del Consorzio che funge da indirizzo e coordinamento per gli aspetti legati alla prevenzione e alla lotta alle infezioni.
Cosa si augura per la struttura e quali progetti ci potrebbero essere per questo 2021?
Il mio personale augurio che rivolgo a Villa Serena è quello di riuscire sempre a far fronte al compito che ricopriamo con grande professionalità, competenza, serietà e trasparenza, potendo sempre godere della fiducia da parte dei familiari che ci hanno affidato i loro congiunti, e con i quali ci stringiamo in un’alleanza terapeutica significativa e imprescindibile.
Abbiamo passato dei mesi non facili, pertanto l’arrivo della primavera, e l’avanzamento della campagna vaccinale, fa rifiorire nel nostro spirito la speranza e il desiderio di poter vivere giornate decisamente più serene.